Tag Archives: Parole

Remember, remind, rewind.

Posted on 28/06/2017 by Anüz Allen

Sometimes I feel the Magical everywhere. I bike and the wind is magical, the traffic lights are only green, glances become still like doors to walk. You have clothes on and feel naked. You’re in silence and feel singing. Everything … Continue reading →

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P#1

Posted on 10/04/2017 by Anüz Allen

Wake up kiss cup miss perform the rituals get the things done meet some beauties breath the sun walk the streets cook and eat and behind beyond all these things inside all these things a vast wild profound evident permanent … Continue reading →

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Si chiama Radiolario, abbiamo fatto cose per tutta l’estate e ancora non ve l’avevo detto ma lasciatemi spiegare e soprattutto: stay tuned!

Posted on 06/09/2015 by Anüz Allen

Mi conoscete. Tra le altre cose blogger e music lover, scrivo per The roost da un bel po’ di anni, per That’s All Folks!, The Drift e le Sunset Sessions. Mi piace questa cosa della radio. Per un po’ l’avevamo interrotta, adesso è di nuovo … Continue reading →

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Radio radio radio!

Posted on 16/07/2015 by Anüz Allen

Amici, siamo di nuovo alla radio. Al solito: io scrivo, lui legge, loro ci ascoltano, voi ci ascoltate. Voi ci ascoltate? Dai. Dai ché la radio is beautiful. Vado e torno. Quando torno ve lo racconto meglio.

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Disperazione! E resilienza. E una playlist di nome “Sundays” suonata di sabato, e per fortuna anche lo sguardo infuriato di Majakovskij.

Posted on 28/02/2015 by Anüz Allen

È da un po’ di settimane che torna questo termine, “resilienza”. La prima volta che l’ho incontrato dopo molto tempo non ricordavo cosa volesse dire e l’ho cercato sul vocabolario. Insomma, é chiaro che oggi c’è qualcosa che non va: … Continue reading →

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Ogni poeta è un mondo completo.

Posted on 12/02/2015 by Anüz Allen

Qualche giorno fa il mio amico P. mi ha mandato una poesia. L’autore si chiama Herberto Hélder, un nome rotondo, completo, ho pensato quando l’ho letto, e ho pensato anche che una persona con questo nome doveva avere un viso … Continue reading →

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Quelle cose che leggo, tra queste cose da scrivere.

Posted on 09/09/2014 by Anüz Allen

Mi piace riportare le frasi, le parole, le cose. Mi piace metterle qui, quelle cose che leggo, tra queste cose da scrivere. Mi piace che poi voi le leggete, e magari vi sentite toccati nello stesso punto dove mi sono … Continue reading →

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Noi e cose che reggono il mondo, come il corpo e la bellezza, e poi Jade Beall.

Posted on 28/08/2013 by Anüz Allen

Noi e alcune cose importanti, il corpo, la bellezza, l’umanità, le donne, la fotografia, la verità, la pelle, le storie, le scelte, le pance, i battiti, le attese, i seni, i capezzoli, i capelli, gli odori, la donnità, la donnità. … Continue reading →

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I castelli resteranno aperti fino a tardi, tardi.

Posted on 20/10/2012 by Anüz Allen

– E questo come si dice in tedesco? – Schloss. – Schloss, come castello? – Sì. – Il catenaccio della bici si chiama castello? – Sì. – Il castello si chiama catenaccio? – Sì. Hai capito questi tedeschi. Se lo … Continue reading →

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Le cose nascoste in banca che basterebbe rilegare.

Posted on 09/09/2012 by Anüz Allen

Ho finalmente aperto un conto in una banca tedesca. Ho vissuto a Berlino per più di due anni andando in giro con un conto italiano, sì. Non è una cosa che si nota, quindi uno può rimandarla. Tra l’altro le … Continue reading →

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Segrob siul egroj, e quelli che hanno scritto prima di noi.

Posted on 14/06/2012 by Anüz Allen

Non mi piace ricordare personaggi nell’anniversario della loro morte ma ci sono alcune persone che se potessi ricorderei ogni giorno, e dunque oggi io vorrei ringraziare e celebrare il mondo per aver creato un uomo come lei. Le do del … Continue reading →

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La Pietra e radici tue.

Posted on 19/02/2012 by Anüz Allen

Ché una mattina ti svegli e la guardi, e lei ti dorme accanto nella posizione di sempre, con alberi, strade e tutto, insomma è la tua città. Tu la guardi e in un attimo capisci che prima o poi finirà. … Continue reading →

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